cv martelli - ARSMedica S.r.l

Prof. Massimo Fabrizio Martelli

Cronologia Professionale

Laurea con Lode in Medicina e Chirurgia, Università di Perugia
Specialista in Medicina Interna ed in Ematologia.
1980 - 1987
Professore Associato di Clinica medica, Università di Perugia
1987-2010
Professore Ordinario di Ematologia.
Direttore della Struttura Complessa di Ematologia con Trapianto di Midollo Osseo.
Università degli Studi ed Azienda Ospedaliera di Perugia.
2003-2010
Direttore del Dipartimento Assistenziale di Oncologia, Ematologia e Gastroenterologia dell’Azienda Ospedaliera.
1993-1995
Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia.
2011
Professore Emerito dell’Università di Perugia
      

Attivita' di Ricerca
E’ testimoniata da oltre 300 pubblicazioni su riviste internazionali. Le ricerche  hanno principalmente riguardato  i seguenti argomenti:
• Produzione ed uso di anticorpi monoclonali nella diagnosi e trattamento delle leucemie e delle malattie linfoproliferative;
• Patogenesi e caratterizzazione molecolare delle leucemie acute;
• Trapianto di cellule staminali emopoietiche da donatore HLA compatibile e da familiare parzialmente compatibile in pazienti affetti da leucemie acute;

Va sottolineato che , negli ultimi vent’anni, il mio preminente interesse si è soprattutto rivolto verso l’ambizioso obbiettivo di rendere clinicamente fattibile il trapianto di cellule staminali emopoietiche da donatore familiare parzialmente incompatibile, potendosi così offrire una concreta  possibilità di guarigione a  tutti quei pazienti affetti da  leucemie acute ad alto rischio di recidiva e che quindi necessitano di trapianto, ma che purtroppo  non dispongono di un donatore compatibile né nell’ambito familiare né tra i donatori volontari dei Registri internazionali.

Nel 1993, per la prima volta nella letteratura internazionale, abbiamo effettuato con successo il trapianto da donatore familiare parzialmente compatibile in una serie di pazienti con leucemia acuta ad alto rischio, che non avevano altre possibilità di trattamento. Da allora la nostra strategia ha avuto una rilevante eco internazionale e attualmente il trapianto da familiari parzialmente incompatibili è divenuto provvedimento terapeutico routinario in molteplici Centri Europei e Nord Americani.
Più recentemente ho coordinato una serie di studi clinici aventi come obbiettivo quello di separare i meccanismi effettori che eradicano la leucemia da quelli che provocano la malattia trapianto contro ospite (graft versus host disease). Per la prima volta nell’uomo sono state impiegate le cellule T regolatorie del donatore , come immunoterapia adottiva in pazienti con leucemia acuta ad alto rischio sottoposti a trapianto da donatore familiare incompatibile.
Questi studi clinici, pubblicati nella rivista internazionale Blood negli anni 2011 e 2014, hanno evidenziato risultati oltremodo eclatanti per quanto riguarda il controllo della malattia leucemica.
E’ stato infatti eliminato  pressocchè completamente il rischio di recidiva post-trapianto  e al contempo  si è impedito, nella più parte dei casi, il verificarsi  di una  grave complicanza costituita dalla  Graft versus Host  Disease.
Per contro, necessita sottolineare che  in simili popolazioni di pazienti "ad alto rischio" i trapianti "convenzionali" sia da familiare identico o incompatibile sia da Donatori volontari sono purtroppo caratterizzati da un  rischio di recidiva  ancora  molto elevato, costantemente attorno al 30%, a paragone del  5%  osservato nel nostro studio.
In sintesi, per la prima volta, il trapianto di cellule staminali emopoietiche consente di raggiungere in pazienti adulti  un potentissimo effetto anti-leucemico in assenza di una severa complicanza quale la Graft versus Host Disease.

Riconoscimenti Internazionali
• Award for Excellence in the field of Haematology/Oncology -25th Annual Meeting of the International Society for Experimental Haematology (August 1996)
• Award for Excellency - 11th International Symposium on Molecular Biology of Hematopoiesis (June 1998)
• Award for Best Clinical Research Abstract “Mortimer M. Bortin” – 2002 Tandem BMT Meetings (February 2002)
• Membro Onorario del European Bone Marrow Transplantation (2014)
Presidente di Workshops Internazionali sul Trapianto di Cellule Staminali
• The First International Workshop on Haploidentical Stem Cell Transplantation, Eilat, Israel, January 22-25, 1999
• The 2nd International Workshop on Haploidentical Stem Cell Transplantation, Perugia Assisi, Italy, October 12-14, 2000
• The Workshop on Haploidentical Stem Cell Transplantation, Chicago, USA, November 17-19, 2000;
• The 3rd International Workshop on Haploidentical Stem Cell Transplantation, Orvieto, Italy, June 28-29 2002
• The 4nd International Workshop on Haploidentical Stem Cell Transplantation, Napoli, Italy, July 8-10, 2004
• The 5th International Workshop on Haploidentical Stem Cell Transplantation, Catania, Italy, October 4-6, 2007
• The 6th International Symposium on Haploidentical Stem Cell Transplantation, Jerusalem, Israel 2011
• The 7th International Symposium on Haploidentical Stem Cell Transplantation, Rehovot, Israel 2014